Ho intitolato questo post "I colori della comunicazione" per richiamare l'attenzione sulla varietà degli aspetti che la caratterizzano. Non è semplice definire la comunicazione, soprattutto non possiamo considerarla come un aspetto a sè stante, bensì come parte integrante del contesto sociale. Comunicare in effetti è tutto, non esiste un mondo senza comunicazione, anche quando ci sembra di non farlo:con i gesti, lo sguardo,la postura. Con le nuove tecnolgie è cambiato il modo di approcciarsi ad essa: sono cambiati i ritmi non c'è più il tempo di scriversi una lettera. Ora tramite gli sms, la chat, le e-mail e così via, tutto è più veloce e subito disponibile.
Io non mi sento di dire quale sia la forma di comunicazione migliore...io penso semplicemente che non bisogna mai perdere il punto di vista di base: non isolarsi nella società in cui si vive e ricordarsi di essere quello che si "vuol essere", integrandolo con ciò che il contesto sociale circostante ci offre.
io penso che non si possa definire una forma di comunicazione migliore di un'altra,magari io adesso posso dire che le chat sono un ottimo strumento per sentire anche un amico distante,perchè in effetti è così,ho rivalutato tantissimo facebook perchè mi fa sentire meno la distanza che ho con una persona in particolare (e pensare che non volevo neanche iscrivermi tempo fa)....però chi dice che all'epoca dei piccioni viaggiatori non la pensavano allo stesso modo?forse non c'è un giusto o sbagliato,un migliore o peggire...c'è un'evoluzione e non è detto che la bussola sia peggiore del navigatore satellitare....per ogni cosa c'è un suo tempo
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