Multimedia tra apprendimento e comunicazione

La stesura di questo blog nasce dalla proposta del mio docente universitario di Psicologia dell'apprendimento multimediale. Periodicamente sarà aggiornato in base alle nozioni acquisite durante il corso, o meglio, sarà momento di riflessione circa le varie argomentazioni trattate.
Un saluto a tutti.

giovedì 8 aprile 2010

Lezione 2 - Come cambia l'apprendimento

In questa seconda lezione siamo entrati nello specfico dello studio della materia. Abbiamo iniziato a parlare di "apprendimento", che transita dal passato inteso come accumulo di informazioni, ad oggi associato alla valorizzazione delle proprie connessioni in rete, pertanto l'apprendimento assume un connotato sociale.
Dal punto di vista della pedagogia, l'apprendimento online, nella sua più recente evoluzione del web 2.0,ha riportato al centro dell'interesse degli studi le teorie di Vigotshkij, secondo il quale lo sviluppo della psiche è influenzato dal contesto sociale. Contesto attualmente caratterizzato da un intenso sviluppo del Web il quale, insieme agli strumenti a disposizione per la navigazione, amplia e ristruttura i processi psichici superiori ( linguaggio, pensiero, itelligenza), ponendo l'accento sulle componenti sociali dello sviluppo psichico.Pertanto il "Costrutto dell'Apprendimento" è rimodulato sul piano della COOPERAZIONE tra individui, diventando un processo COOPERATIVO e SOCIALE. In tutto questo la condivisione dei contenuti del web 2.0 permette un Apprendimento di tipo CONVERSAZIONALE, IMPLICITO, dove il cyberspazio diventa luogo di incontro, ambiente di costruzione condivisa e degli oggetti e dei materiali dell'apprendimento.
Il Web 2.0 è un termine utilizzato per indicare uno stato di evoluzione di internet rispetto alla condizione precedente. Si tende ad indicare come Web 2.0 l'insieme di tutte quelle applcazioni onlineche permettono uno spiccato livello di interazione sito - utente (blol, chat, forum, sistemi quali Wikipedia, Youtube, Facebook, Myspace,Twitter, Gmail, Wordpress, ecc.).
La locuzione pone l'accento sulle differenze rispetto al Web 1.0, diffuso fino agli anni novanta, e composto prevalentemente da siti web statici, senza alcuna possibilità di interazione con l'utente eccetto la normale navigazione tra le pagine, l'uso delle e-mail e dei motori di ricerca. Per rendere più chiara la distinzione sopra indicata, ma soprattutto per non rendere troppo pesante l'argomento, riporto di seguito un video simpaticissimo.
Web 1.0 e Web 2.0: come comprendere la loro distinzione
senza l'uso delle parole

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