Multimedia tra apprendimento e comunicazione

La stesura di questo blog nasce dalla proposta del mio docente universitario di Psicologia dell'apprendimento multimediale. Periodicamente sarà aggiornato in base alle nozioni acquisite durante il corso, o meglio, sarà momento di riflessione circa le varie argomentazioni trattate.
Un saluto a tutti.

giovedì 3 giugno 2010

Mappa concettuale e commento





Inizio il mio commento sulla mappa concettuale da me realizzata evidenziando l’importanza che essa ha nella formazione di un soggetto e di cui solitamente si ha una scarsa consapevolezza. Le mappe concettuali, oltre ad essere uno strumento grafico per rappresentare informazione e conoscenza, servono per rappresentare graficamente le proprie conoscenze intorno ad un argomento secondo un principio cognitivo di tipo costruttivista, per cui ciascuno è autore del proprio percorso conoscitivo all’interno di un contesto. Inoltre mirano a contribuire alla realizzazione di apprendimento significativo, in grado cioè di modificare davvero le strutture cognitive del soggetto e contrapposto all’apprendimento meccanico, che si fonda sull’acquisizione mnemonica. È quello che, infatti, ci è stato chiesto di fare: rappresentare graficamente quanto appreso da ciascuno di noi nel corso e avere così una visione d’insieme dei contenuti assimilati.
Il punto di partenza della mia mappa concettuale risiede negli apprendimenti multimediali, ovviamente basandomi sul corso sostenuto: “psicologia dell’apprendimento multimediale”. Ho concentrato la mia attenzione iniziale su tale aspetto poiché, dal mio punto di vista e come ben evidenziato dai contenuti esaminati nel susseguirsi del corso, attualmente non si può non tener conto dell’impatto che la multimedialità ha sull’apprendimento. Ho realizzato la mia mappa evidenziando i vari livelli di attenzione, differenziandoli in base a colori diversi. Il rosso è il colore focale, segue l’arancio per evidenziare le varie aree connesse all’apprendimento multimediale, infine l’azzurro per indicare gli eventuali strumenti utilizzati da questi apprendimenti multimediali. Come ho cercato di evidenziare nella mia mappa concettuale l’apprendimento multimediale ingloba:
• la psicologia;
• la creatività ;
• le teorie
.
Parlando di Apprendimento multimediale è inevitabile ricondursi alla società della conoscenza, in particolare evidenziando il rapporto di reciprocità tra i due. Il mondo in cui viviamo, infatti, è caratterizzato dal passaggio dalla società dell’informazione, connotata dall’acquisizione, dallo stoccaggio e dal trasferimento dell’informazione, a quella della conoscenza, caratterizzata dalla sistematizzazione, organizzazione e strutturazione dell’informazione e dalla conoscenza mediata dall’utilizzo delle tecnologie informatiche.
Pertanto la nuova società della conoscenza include:
• un nuovo concetto di competenza intesa, secondo una definizione di Le Boterf, come un “saper agire”, grazie alla combinazione di conoscenza, abilità e attitudine in una situazione particolare. Nello specifico la competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione; tali competenze inglobano altri due aspetti: il digital divide, ovvero “segregazione informatica”, dovuta non soltanto per mancanza di tecnologia, ma anche a causa di altre differenze (per esempio culturali, educative e psicologiche), rilevabili tra quanti accedono alle tecnologie e le utilizzano; e le psico-patologie, ovvero forme di dipendenze comportamentali connesse all’uso esasperato delle nuove tecnologie
• una nuova forma di apprendimento online, nella sua più recente evoluzione del Web 2.0 , infatti se in passato l’apprendimento era considerato come un accumulo di informazioni, oggi è associato alla valorizzazione delle proprie connessioni in rete per cui assume un connotato sociale. Il Web 2.0 indica l’insieme di tutte quelle applicazioni online che permettono uno spiccato livello di interazione sito-utente.
Nell’analisi della nuova società della conoscenza, non è possibile tralasciare l’influenza che essa ha nell’ambito della didattica. Non a caso parliamo di didattica multimediale in cui risulta necessario coniugare “buona didattica”e nuove tecnologie. Gli strumenti a supporto di tale didattica mirano ad una formazione consona alle esigenze della suddetta società.
PowerPoint è un potente strumento di supporto all'attività didattica e permette agli studenti di utilizzare la multimedialità a fini cognitivi, di esporre un argomento in maniera chiara e conforme all'obiettivo e al destinatario e aiuta a coordinare differenti linguaggi (verbale, iconico ecc.). Altri strumenti caratterizzanti tale didattica sono riscontrabili nel social media, ovvero strumento online che consente la comunicazione o la condivisione tra due o più persone, ad esempio Youtube, Wikipedia, Blog. Il social media include il social network, ovvero una rete che usa una combinazione di strumenti online di social media per connettere persone e creare gruppi, ad esempio Facebook, Myspace, Twitter.
La didattica multimediale implica anche un nuovo modo di rapportarsi alle disabilità , infatti le nuove tecnologie possono favorire ad esempio software a supporto delle varie menomazioni motorie, visive, cognitive, uditive ecc, oppure permettere la possibilità di fare scuola in ospedale.
Considerando quanto detto sull’apprendimento multimediale (quindi il rapporto di reciprocità con la società della conoscenza e inglobando quest’ultima il Web 2.0) connesso alla didattica multimediale si sviluppa una nuova concezione di comunicazione ovvero la comunicazione mediata dal computer. Non è semplice definire la comunicazione, la quale essendo parte integrante del contesto sociale è soggetta a cambiamenti connessi all’evolversi della società. L’attenzione sulla Comunicazione Mediata dal Computer può essere ricondotta all'evoluzione del computer, che da semplice strumento di calcolo si è trasformato in strumento relazionale, cioè di comunicazione. La comunicazione è tutto, non esiste un mondo senza comunicazione pertanto, dal mio punto di vista, tutto ciò che è stato detto e analizzato durante questo corso è caratterizzato da questo nuovo modo intendere la comunicazione, in cui tutto si rende più veloce e subito disponibile.

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